Correre veloci, senza dolore, è il sogno di ogni runner

correre veloci

Che si abbiano chilometri alle spalle o si sia appena agli inizi di una carriera di runner, è molto importante chiedersi come correre veloci senza rischi di dolore e infiammazione.

Se corre veloci da un lato regala un grande senso di libertà e consapevolezza, dall’altro porta a scontrarsi continuamente con i propri limiti fisici e mentali.

 

running dolori muscolari

 

Correre veloci come strumento per superare se stessi?

Spesso, si inizia a correre per tornare in forma e sviluppare un senso di libertà, di vuoto e silenzio attorno a noi, di sano egoismo per stare meglio, reso possibile e facile dalla assenza di attrezzature costose e di spazi infiniti in cui praticarlo.

Il running ha i contorni di uno sport ideale!

Poi ci si appassiona e si viene travolti mano a mano che si continua per scoprire che il limite siamo solo noi stessi e la velocità con cui corriamo sia solo uno dei parametri possibili, per quanto importanti.

Che il running sia praticato in solitudine o in compagnia, la corsa è capace di mostrare evidenti risultati, fisici e mentali:

  • migliora l’umore
  • migliora la concentrazione in tutta la giornata
  • migliora il rapporto con il cibo
  • permette di entrare in maggiore contatto con il proprio io.


Questo però potrebbe portare a ignorare problemi e, potenzialmente, dolorose conseguenze di un allenamento o performance preparati senza attenzione.

Se ignorati, dolori muscolari e troppo lunghi tempi di recupero rischiano di allontanarci dalla corsa determinando un pericolo di danni persistenti a muscoli e articolazioni.


Se il rischio di dolori potesse essere ridotto, psicologicamente ci si potrebbe spingere sempre oltre.

Sarebbe un continuo miglioramento delle proprie performance, superando a volte anche la paura di farsi male.

Perchè si viene rallentati dal dolore muscolare, o articolare, proprio quando si cerca di correre più veloce?

Per capire come correre più veloce senza dover temere gambe doloranti troppo a lungo o strappi o crampi o l’insorgere di eccessivo acido lattico, il primo passo è comprendere il funzionamento del nostro corpo.

Non importa quanto si sia allenati, usare i muscoli oltre il limite significa stancarli, provocando indolenzimento e affaticamento.


Ecco alcune ragioni della creazione del dolore muscolare, che in qualche modo inibiscono accelerazione e la tenuta veloce dell’andatura nel tempo.

  • Formazione acido lattico. Insufficiente erogazione di ossigeno alla muscolatura. L’acido lattico viene smaltito attraverso la circolazione e il buon funzionamento del fegato. Una migliore circolazione permette di ossigenare meglio i muscoli, accelerare l’eliminazione del sangue venoso e ridurre il dolore intenso, anche se molto breve
  • Creazione di crampi o strappi muscolari, conseguenti ad una insufficiente irrorazione della muscolatura che manca quindi di elasticità e di ossigenazione
  • DOMS o fatica ritardata: il dolore ai muscoli che si prova uno o due giorno dopo l’allenamento è causato da microlesioni muscolari. Un normale processo riparativo automatico dell’organismo li risolve nelle 96 ore successive alle sforzo.


Correre più veloci è un esercizio di volontà

Al contrario di altri sport più visibilmente competitivi, la corsa spesso viene fatta in solitaria e diventa facilmente una sfida contro se stessi.


Anche durante maratone o mezze maratone raramente si punta al primo premio ma l’intenzione dietro allo sforzo è dimostrare qualcosa a se stessi: la propria forza, volontà e la vera capacità di saper migliorare sempre di più.


Per questo se da un lato il desiderio di capire come correre più veloce è istintivo e innato, dall’altra richiede un grande sforzo mentale: impone di rimettersi in gioco continuamente e sfidare nuovamente i propri limiti.


Lo sforzo di volontà è tanto mentale quanto fisico: non è sempre facile portare a termine la missione che ci siamo dati.

Farlo senza doversi scontrare anche con il dolore fisico è un passo fondamentale per riuscire a migliorare continuamente il confronto con se stessi, ancora una volta.

Gli esercizi per correre più veloci: l’importanza di una corretta preparazione atletica.

Preparare il corpo agli sforzi, riscaldare i muscoli e tonificarlo per permettergli di riprendersi velocemente associato a uno stile di vita sano possono prevenire le (poche) conseguenze negative della corsa.

Allo stesso modo lo è scegliere i giusti esercizi per correre più veloci e utilizzare tutti gli strumenti a disposizione:

  • Variare lunghezza del tracciato e intensità della corsa aiuta a mantenere il corpo in allenamento, senza però correre il rischio di sforzi eccessivi e conseguenti danni.
  • Allenarsi quattro o cinque volte alla settimana. Per riuscire a correre veloce c’è bisogno di un allenamento costante, aumentando spesso la lunghezza del tracciato o variando il passo.
  • Ricordarsi di fare riscaldamento prima di iniziare l’attività sportiva e rilassamento e stretching dopo.
  • Curare alimentazione e idratazione. Per correre veloci il carburante necessario al corpo sarà dato principalmente dal giusto mix di carboidrati e proteine e bisogna ricordarsi di mantenersi sempre idratati.

Conoscere e prevenire il dolore muscolare per correre meglio


Conoscere il dolore significa non temerlo.

Anzi, allenarsi per correre veloce significa affrontare continuamente queste sfide e conoscersi a fondo.


Tuttavia ci sono metodi semplici per non doversi preoccupare di questi problemi ed essere liberi di allenarsi senza preoccupazioni.

Oltre ad avere una corretta alimentazione ed un corretto bilanciamento atletico, è fortemente consigliato aumentare una elevata e costante irrorazione muscolare con sangue arterioso.

Questo accorgimento ha una serie di vantaggi immediati:

  • La muscolatura diventa morbida, elastica e riduce in modo significativo il rischio di strappi, crampi e tensioni
  • I muscoli lavorano a una temperatura costante di 36 gradi, qualunque sia il clima esterno (eccessivo freddo o calore)
  • Aumento dell’ossigenazione delle cellule e dei tessuti muscolari, offendo maggiore potenza ed energia.
  • Attivazione delle cellule staminali, accelerando i processi autoriparativi delle micro lesioni.

Come aumentare l’irrigazione arteriosa della muscolatura in modo naturale e senza controindicazioni?

Esistono due modalità, entrambe basate su un maggiore apporto di ossido nitrico, un potente vasodilatatore naturale: 


  1. Creazione sistemica (ossia in tutto il corpo)
  2. Creazione topica (ossia direttamente nella muscolatura coinvolta).

La prima avviene con integratori che potenziano la produzione di L-Arginina, la seconda avviene invece con abbigliamento bio funzionale.

Questo secondo approccio ha inoltre il grande beneficio di non coinvolgere organi interno per la produzione dell’ossido nitrico necessario (fegato e reni), rendendolo immediatamente disponibile solo dove e quando serve.

Se sei interessato al nostro abbigliamento biofunzionale per aumentare la disponibilità di ossido nitrico prima, durante o dopo la corsa, visita il nostro e-commerce.

correre veloci

 

Scopri come ridurre i crampi ai polpacci con un paio di tubolari NOAPP

Sapevi che puoi completamente eliminare i disturbi della sindrome di Raynaud con un paio di guanti bio funzionali?

Leggi la testimonianza di Anna Maria Schiavinato che ha eliminato la sindrome di Raynaud con un paio di guanti senza dita NOAcademy

sindrome di raynaud

 

Se vuoi approfondire, leggi il nostro articolo "Morbo di Raynaud: guanti per una soluzione innovativa" nel nostro blog

Giovanna, estetista, ha risolto definitivamente i suoi problemi di sindrome di Raynaud con un paio di guanti bio funzionali

Come risolvere una fascite plantare in modo naturale: puoi leggere questo articolo nel nostro blog

Se vuoi capire le cause del mal di schiena e ridurre il dolore con capo di abbigliamento bio funzionale, leggi questo articolo nel nostro blog

Fascite plantare e soluzioni naturali all'infiammazione della fascia: leggi questo articolo nel nostro blog

3 azioni per prevenire la cellulite in modo semplice e naturale: leggi questo articolo ne nostro blog

Ritenzione idrica: come prevenire e curare naturalmente con un capo di abbigliamento bio funzionale

Crampi ai polpacci e come risolverli naturalmente

Cosa significa quando fanno male i piedi? Leggi questo articolo per approfondire

Gambe senza riposo e una straordinaria soluzione naturale 

 7 rimedi naturali per smaltire l'acido lattico

 

 

 

 

Come correre veloce: interessanti approfondimenti con un articolo di Runnerpercaso ed uno di Trainright

 


Lascia un commento

I commenti devono essere approvati prima della pubblicazione.