Allenarsi: Fabiana racconta come gestire il dolore

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Allenarsi con attenzione: Fabiana, iperattiva e poliedrica imprenditrice e atleta romana nel settore della prevenzione degli infortuni muscolari nello sport, racconta la sua esperienza.

La prevenzione atletica è fondamentale per affrontare i dolori muscolari e continuare ad allenarsi per ottenere risultati di qualità. Fabiana ha accettato di raccontare la sua vita e le sue esperienze in questa breve intervista, in cui racconta cosa significi per lei l'allenamento e come previene infiammazioni e dolori muscolari con i tubolari NOAPP.

Fabiana, hai voglia di raccontarci chi sei?
Sono nata a Roma nel 1974 . Sono un'atleta, Personal Trainer, socia di Sportrecoverylab e Sportsrecoverysystem, massaggiatrice sportiva, sport specialist, mamma e moglie. Mi riconosco essere piena di vita e con una grande passione per lo sport e per l'allenamento continuo.

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Per lavoro, da anni mi occupo della selezione delle tecnologie sportive, di nuove tecniche di terapia, di innovazione negli allenamenti e sono estremamente curiosa di conoscere a fondo ogni sport che per lavoro incontro. La mia missione professionale è affrontare i dolori muscolari e aiutare a continuare ad allenarsi. Questo tema è molto sentito da molti atleti professionisti.

Mi sono avvicinata alla pesistica 4 anni fa dopo una vita di danza e recentemente sono entrata nel mondo crossfit e calisthenics. Nel mentre ho conosciuto anche il mondo del rugby in quanto formiamo atleti Nazionale Italia, Benetton e Zebre e li aiutiamo a prevenire e recuperare le infiammazioni e gli stress muscolari.

Hai una energia mentale e fisica fuori dal comune. Sei sempre stata così?
La gioia di vivere mi ha sempre caratterizzata. Ero sempre pronta a cimentarmi in abilià fisiche. Finite le scuole superiori dove mi sono diplomata in programmazione ho cominciato a lavorare in questo campo e ci sono stata per 12 anni. La formazione nella programmazione mi ha aiutata nella vita ad affrontare e risolvere questioni complicate ma con estrema serenità e cercando la soluzione migliore.

Spesso anche senza volerlo ho trovato la strada migliore con l'intuito.
Nello sport mi sono affacciata proprio quando ho iniziato a lavorare associando la danza con la piscina. Sono andata avanti per anni e ricordo che durante le vacanze estive nei villaggi spesso ero quella che organizzava il gruppo dello sport.

La mattina tutti a correre poi partite di racchettoni, pallavolo e cosi' via. Un anno gli animatori del villaggio a fine stagione sono venuti da me a casa per 3 giorni perchè li avevo fatti troppo divertire.

 



Cosa ci puoi dire della tua passione per la danza?
Nella tesi che ho discusso nella pesistica ho portato uno studio che mette in evidenza l'uso del bilanciere per la formazione, preparazione e allenamento di un ballerino. La tesi era incentrata sul nostro Bolle.

La mobilità il ritmo e la memoria visiva sono abilità per me necessarie in qualsiasi disciplina in quanto formano buone basi per qualsiasi atleta.
Nella danza si punta all'allenamento della resistenza, tecnica, elasticità, forza ed esplosività. Tutto uguale anche per le altre discipline. La pesistica va ad aggiungere forza su forza che insieme a tutto il resto crea atleti completi.

Quali sono stati i tuoi migliori risultati sportivi?
Ho partecipato all'apertura a Roma della kermesse Capannelle nel primo anno di apertura e anche all'apertura della stagione sportiva del Palazzetto dello Sport di Grottaferrata.

Il risultato sportivo di maggior rilievo è stato quello di insegnare la danza a scopo terapeutico.


Come riesci a conciliare sport, lavoro e famiglia? Sembra tu abbia una giornata di 37 ore?


Non è facile ma possibile. Ho eliminato tutto quello che per me è superfluo ( tv, estetista, parrucchiere, shopping ). Piuttosto studio se mi avanza un pò di tempo e poi coltivo alcuni dei miei hobbies.... nella vista non bisogna tralasciare la parte ludica perchè è quella che ci rimette in carreggiata pieni di energia...

Mi dedico all'uncinetto, faccio cappelli e sciarpe ai ferri, costumi l'estate, canto e poi quando sono molto stanca mi metto le cuffie e faccio un pò di meditazione guidata.


Ci puoi parlare di Sport Recovery Lab?
Sport Recovery Lab nasce dalla passione per lo sport e la cura dello sportivo, dei suoi dolori muscolari e della necessità di non interrompere mai l'allenamento. Luca, il mio compagno di vita e di lavoro, è fisioterapista e osteopata da sempre ed insieme abbiamo deciso di portare in Italia il concetto di Recovery attraverso le tecnologie usate nelle squadre ad alto livello in tutto il mondo, anche agli sport più pesanti praticati da gente comune.

Non è come molti pensano “più mi alleno più risultati ottengo”.

Allenamento, recupero muscolare e prevenzione nello sport non possono essere lasciati al caso.

L'obbiettivo è gestire il sovraccarico funzionale per prevenire e gestire infiammazioni e dolori muscolari che potrebbero bloccare allenamenti e rovinare mesi di preparazione atletica.

Bisogna saper dosare le energie, alimentarsi in modo adeguato, saper riposare bene, curare l'aspetto mentale (se sei stressato non ti alleni), curare il recupero muscolare e soprattutto prevenire.

Molte delle tecnologie che proponiamo aiutano il corpo a recuperare in fretta permettendo all'atleta di poter eseguire una nuova sessione di allenamento in forma perfetta.

Per farci conoscere abbiamo "puntato in alto" investendo in sponsorizzazioni con le prime squadre del rugby in Italia, poi nel calcio (abbiamo molti atleti di serie C che ci seguono), nel crossfit perchè è uno sport dove le persone rischiano di farsi male. Molto di più di qualsiasi altra disciplina.

Le persone da noi trovano un "Ricovero" nel vero senso della parola. Mettiamo a disposizione degli atleti i macchinari e il nostro sapere per il recupero muscolare e li aiutiamo a superare ostacoli fisici nei loro programmi di allenamento. Tutto questo itinerante....andiamo noi nei loro box ed è divertentissimo per noi e comodissimo per loro.


Crossifit e pesistica non sono troppo impegnativi per una persona normale?
Io dico spesso "il mondo in cui viviamo è pieno di incognite, va sempre più veloce e richiede sempre più forza". Il crossfit ti prepara fisicamente e mentalmente ad allenarsi per affrontare l'ignoto.
 Il dolore muscolare nel crossfit e la necessità e desiderio di continuare ad allenarsi sono una grande sfida.

Hai mai avuto problemi, infiammazioni o dolori muscolari pericolosi nello sport?

Non mi sono mai trovata davanti ad un infortunio serio per me stessa ma ne curo molti insieme a Luca. Diciamo che il punto focale che spesso mi trovo a dover sbloccare è il diaframma sempre contratto e praticamente bloccato. questo causa una infinità di problematiche al livello di dolori e infortuni. Di certo, io voglio conti nuare ad allenarmi il piú possibile.

I muscoli sollecitati (direi tutti) spesso sono portati all'estremo della contrattura. Molte persone soffrono di questo ma continuano ad allenarsi senza logica e rispetto di regole biomeccaniche e mediche.

 

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Come gestisci i tuoi recuperi?
Ho 46 anni e praticato molti sport.
Ci vuole una buona se non ottima consapevolezza del proprio corpo e per questo i coach devono essere molto preparati e bravi a seguire i loro clienti nei loro dolori muscolari per gestire gli allenamenti. La disciplina mentale e un'alimentazione adeguata sono indispensabili per riuscire a praticare questo sport. Ormai il nutrizionista è una figura che cammina di pari passo con il box di crossfit.

Spesso dico "Il mio recupero è differente!": Con tutto quello che devo fare durante la giornata, ho bisogno di dormire le ore giuste, di mangiare bene e tempo per crioterapia e compressione almeno due volte a settimana.

Da qualche tempo hai introdotto i tubolari antinfiammatori NOAPP nel recupero muscolare del tuo allenamento. Ce ne puoi parlare?

NOAPP sono ancora oggi per me una rivelazione.....sono pratici, facili, comodi, belli, versatili, e soprattutto finchè non li indossi non saprai mai di cosa sono capaci.
Si possono sollevare carichi di + 10% 15% senza sentire lo sforzo e la fatica.

Insomma ti alleni di più e fatichi di meno. Oltretutto li consigliamo per epicondiliti ed infiammazioni varie che subentrano alzando pesi elevati e di continuo.

La settimana scorza ho iniziato una scheda per le gambe. il secondo giorno ho avvertito un dolore strano lungo la coscia posteriormente e ho pensato di lasciar perdere.

Però ho tirato su per la coscia il tubolare che indossavo fino al ginocchio e ho portato a termine l'allenamento senza problema e senza dolore, neanche alla fine nè successivamente. 

Era quello che ci voleva nello sport.

A chi li consiglieresti?

A tutti, indistintamente!. Ti puoi allenare di più, con maggiori risultati e soprattutto ti senti meglio e più in forze.

Fabiana, cosa farai da grande?
Quello che faccio mi piace e non so cosa la vita mi porterà a fare. Ho già fatto tante cose diverse e vorrei continuare ad imparare....la curiosità mi accompagna e grazie a questa mi sto arricchendo di nozioni ed esperienze in diversi ambiti...
Voglio soprattutto prendermi cura delle persone che vogliono stare bene.

In passato ho fatto volontariato con gli infermi e ho donato il sangue per molti anni.... la mia missione in questa vita credo sia di aiutare gli altri e me stessa a stare bene....




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Grazie Fabiana! Complimenti di cuore per la tua energia infinita e per quello che stai facendo. A presto!!
(Alberto Regis)

Per approfondire il collegamento tra allenamento e riposo per migliorare continuamente la tua performance, puoi approfondire a questo articolo nel nostro blog.

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Per approfondire cosa significhi allenarsi gestendo il dolore muscolare, consigliamo la lettura di questo articolo di HealthLine