Cause della cellulite: cosa la provoca davvero

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Cause della cellulite: cosa la provoca davvero

Key Points

  1. La cellulite colpisce fino al 90% delle donne dopo la pubertà.
  2. Le zone più comuni sono cosce, glutei e, a volte, le braccia.
  3. È causata da fattori ormonali, genetici e circolatori.
  4. La cellulite edematosa è legata alla ritenzione di liquidi.
  5. Muoversi ogni giorno aiuta a ridurre l’effetto visibile.

Se ti stai chiedendo da cosa è causata la cellulite, partiamo dal nocciolo: non è “colpa” tua e non è una malattia.

La cellulite è un’alterazione dell’aspetto cutaneo dovuta a come sono fatti i tessuti sotto pelle (grasso sottocutaneo + setti fibrosi + microcircolo), modulata da ormoni, genetica, età e abitudini.

Per questo puoi vedere gambe con cellulite anche se sei in forma, o notarla sulle braccia dopo un calo di peso o con l’età. La trovi più spesso su cosce e glutei, ma può comparire anche sull’addome basso e sulla parte superiore delle braccia.

  • La cellulite riguarda circa l’80-90% delle donne dopo la pubertà. Negli uomini è molto meno comune (<10%).

  • Clinicamente, molti medici usano ancora una classificazione in 4 gradi (0-3) per descriverne la severità (scala di Nürnberger–Müller).

Cos’è la cellulite e da cosa è causata

Sotto la pelle abbiamo cellule adipose separate da setti di tessuto connettivo che ancorano il derma verso il basso. Quando i lobuli di grasso spingono verso l’alto e i setti tirano verso il basso, la superficie diventa irregolare (le classiche fossette).

A peggiorare il quadro concorrono gli ormoni (soprattutto gli estrogeni), l’architettura dei setti tipica del sesso femminile, la qualità della pelle (collagene/elastina) e la microcircolazione/linfa.

Il risultato è multifattoriale: le cause della cellulite non si riducono mai a un solo fattore.

 

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Le 10 cause della cellulite (spiegate in modo chiaro)

Qui trovi le cause principali della cellulite. Nessuna vale per tutti allo stesso modo: di solito è l’incastro di più fattori a rendere visibile la cellulite.

#1 Sesso e ormoni

Gli estrogeni favoriscono una distribuzione del grasso “ginoide” (fianchi, glutei, cosce) e influenzano pelle e microcircolo. Per questo la cellulite aumenta in adolescenza, gravidanza e menopausa (per motivi diversi: prima aumenta il grasso ginoide, poi peggiorano tono ed elasticità).

#2 Genetica e biotipo

C’è una predisposizione familiare: struttura dei setti, spessore dermico, risposta degli adipociti e del microcircolo tendono a “viaggiare” in famiglia.

#3 Struttura dei setti (tessuto connettivo)

Nelle donne i setti spesso sono più verticali e più cedevoli, quindi i lobuli adiposi “erniano” più facilmente nel derma. È uno dei motivi per cui la cellulite è così comune nel sesso femminile.

#4 Distribuzione del grasso e BMI

Un BMI alto può accentuare l’irregolarità, ma la cellulite compare anche in fisici magri: conta come il grasso è impacchettato nei lobuli e com’è il reticolo dei setti, non solo “quanto” grasso c’è.

#5 Microcircolo e linfa: base della cellulite edematosa

Quando il drenaggio linfatico locale è inefficiente o la vena di ritorno è lenta (sedentarietà, stazione eretta prolungata, compressioni), i liquidi si accumulano nei tessuti e l’effetto “buccia d’arancia” si vede di più. È la base della cellulite edematosa.

#6 Età e qualità della pelle

Con il tempo diminuiscono collagene ed elastina, la pelle perde “tenuta” e i setti diventano relativamente più evidenti. Ecco perché a 40-50 anni la cellulite può sembrare peggiorare anche senza grandi cambi di peso.

#7 Sedentarietà e “pompa del polpaccio” pigra

Muoversi poco riduce l’azione di “spremitura” della muscolatura sul ritorno venoso e linfatico: più ristagno = più edema = cellulite più visibile nelle zone predisposte.

#8 Variazioni di peso, yo-yo, post-gravidanza

Il continuo sali-scendi appesantisce i setti e rilassa la pelle. Dopo gravidanze o dimagrimenti rapidi puoi notare più irregolarità, inclusa la cellulite sulle braccia se la perdita di volume lascia un po’ di lassità.

#9 Abitudini che peggiorano l’infiammazione di basso grado

Fumo, sonno scarso e stress cronico riducono la qualità della pelle e alterano il microambiente tissutale. Il risultato: setti più “visibili” e pelle meno compatta.

#10 Sale e abitudini che favoriscono il ristagno

Diete molto ricche di sodio, alte ore in piedi o seduta, vestiti molto stretti sui punti “critici” favoriscono edema locale. E l’edema, come abbiamo visto, amplifica l’aspetto della cellulite.

Cellulite gambe e cellulite braccia: perché proprio lì

  • Gambe: Le cosce e i glutei sono depositi naturali di grasso “ginoide”. In più, la gravità gioca contro: se stai molte ore in piedi o seduta, il ritorno venoso-linfatico rallenta e le irregolarità si marcano. L’attività dei polpacci (“pompa venosa”) e dei quadricipiti fa la differenza nel contrastare il ristagno.

  • Braccia: Sulle braccia la cellulite è meno frequente ma possibile, specie nella parte posteriore dell’arto superiore. Di solito entra in gioco la lassità cutanea (post-dimagrimento o età), la distribuzione del grasso e i cambi ormonali. La cellulite non riguarda solo le gambe, può comparire anche su braccia, seno e basso addome.

Uomini vs donne: Negli uomini la cellulite è rara perché l’architettura dei setti è diversa e il derma tende a essere più spesso. Meno del 10% degli uomini ne è interessato.

Ritenzione idrica o cellulite? Come capirlo (e perché spesso convivono)

Parliamo di cose diverse che spesso coesistono.

  • Ritenzione idrica (edema) = accumulo di liquidi nei tessuti. Di solito dà gonfiore, può lasciare l’“impronta” se premi (pitting) ed è legato a cause molto varie: postura, ciclo, calore, farmaci, fino a condizioni mediche (insufficienza venosa, linfedema ecc.).

  • Cellulite = irregolarità topografica della pelle da interazione tra grasso, setti e microcircolo. Non è un’infezione (da non confondere con la “cellulitis”, che è un’infezione batterica).

Come distinguerle al volo: l’edema fa sembrare l’area quasi “gonfia” e liscia in tensione; la cellulite mostra fossette e ondulazioni, soprattutto in contrazione o pinch test.

Se l’edema è cronico (per esempio nel linfedema o nell’insufficienza venosa), può peggiorare l’aspetto della cellulite: è la situazione che molti chiamano “cellulite edematosa”.

In questi casi ha senso lavorare anche sul drenaggio linfatico e sulla mobilità, perché ridurre i liquidi in eccesso rende meno visibile la texture a buccia d’arancia.

Cosa fare per vedere meno la cellulite

Non esistono scorciatoie miracolose, puntiamo a ridurre ciò che la rende visibile.

Se si sta cercando un rimedio naturale, poco costoso, sicuro al 100% ed efficace, un’alternativa molto valida è l’ossido nitrico.

L’Ossido Nitrico è una molecola fondamentale per la nostra vita che l’organismo produce naturalmente nel sistema venoso e arterioso. Purtroppo, il suo rilascio dalle cellule endoteliali si riduce progressivamente a partire dai 25 anni di età. 

Stimolare la produzione di Ossido Nitrico è una strategia efficace per prevenire e ridurre la cellulite perché contrasta l’infiammazione e stimola il microcircolo.

L’autoproduzione di Ossido Nitrico può essere rafforzata attraverso speciali tecnologie applicate ai capi di abbigliamento bio-funzionale, che aumentano aumentano direttamente e proporzionalmente la micro circolazione nel derma. 

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Microcircolazione e cellulite

Un test clinico condotto su 151 donne che hanno utilizzato capi bio funzionali NOAcademy ha riportato risultati eccezionali.

L’azione terapeutica di questi capi a contrasto della cellulite (fino al grado 2 e 3) è stata testata scientificamente con metodologia in doppio cieco su un gruppo di 151 donne tra i 21 ed i 45 anni, con massa corporea >30 e cellulite in stadio 3 (lo stadio 1 è molto lieve e lo stadio 4 presenta fortissimi inestetismi granulosi), per un periodo di 60 giorni.

Sintesi dei risultati del test clinico:

  1. aumento della temperatura cutanea di quasi 1 grado (0,74 °C)
  2. significativa riduzione degli hot spots, ossia dei capillari perforati (-40%)
  3. aumento generalizzato della perfusione sanguigna.

L’aumento localizzato dell’ossido nitrico prodotto dalla tecnologia NOAcademy attraverso l’utilizzo continuativo dei capi (8 ore al giorno per almeno 60 giorni) ha prodotto un aumento della circolazione capillare periferica, del ritorno venoso e dell’ossigenazione dei tessuti producendo una riduzione del 19% della cellulite di grado 3 in 60 giorni.

Le immagini termografiche evidenziano, nella regione influenzata dall’azione della tecnologia, l’incremento di irrorazione sanguigna dei tessuti, la riduzione delle zone meno irrorate, l’aumento della temperatura e l’omogeneità della pressione di perfusione sanguigna per il letto capillare.

Per un approfondimento sulle cause della cellulite, puoi leggere il nostro articolo nel blog di NOAcademy.

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Domande frequenti

Che cosa fa venire la cellulite?

La cellulite nasce dalla combinazione di fattori ormonali, genetici, struttura del tessuto connettivo e microcircolo. Sedentarietà, variazioni di peso, ritenzione di liquidi e dieta ricca di sale o zuccheri possono accentuarla.

Quali sono i cibi che fanno venire la cellulite?

Zuccheri raffinati, snack ultraprocessati, fritti e alimenti ricchi di sale favoriscono infiammazione e ritenzione idrica, peggiorando l’aspetto della cellulite. Anche abuso di alcol e bevande zuccherate può incidere.

Quali sono le cause ormonali della cellulite?

Gli estrogeni influenzano la distribuzione del grasso e la struttura del tessuto connettivo, rendendo più visibili le irregolarità cutanee. Per questo la cellulite aumenta in adolescenza, gravidanza e menopausa.

Perché sono magra ma ho la cellulite?

La cellulite non dipende solo dal peso. Può comparire anche su fisici magri se la struttura dei setti, la qualità della pelle e il microcircolo lo favoriscono. Genetica e ormoni giocano un ruolo chiave.

Bibliografia

[1] Gabriel A, Chan V, Caldarella M, Wayne T, O'Rorke E. Cellulite: Current Understanding and Treatment. Aesthet Surg J Open Forum. 2023 Jun 21;5:ojad050. doi: 10.1093/asjof/ojad050. PMID: 37424836; PMCID: PMC10324940.

[2] Scarano A, Petrini M, Sbarbati A, Amore R, Iorio EL, Marchetti M, Amuso D. Pilot study of histology aspect of cellulite in seventy patients who differ in BMI and cellulite grading. J Cosmet Dermatol. 2021 Dec;20(12):4024-4031. doi: 10.1111/jocd.14584. Epub 2021 Nov 6. PMID: 34741577; PMCID: PMC9298294.

[3] Barnhart, H. Live to Move and Move to Live: The Health of the Lymphatic System Relies on Mobility and the Foot and Calf Pump Connection. Lymphatics 2024, 2, 43-49. https://doi.org/10.3390/lymphatics2020004

[4] Goyal A, Singh B, Afzal M. Peripheral Edema. [Updated 2025 Apr 5]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK554452/

[5] Mlosek, R.K.; Malinowska, S.P. High-Frequency Ultrasound in the Assessment of Cellulite—Correlation between Ultrasound-Derived Measurements, Clinical Assessment, and Nürnberger–Müller Scale Scores. Diagnostics 2024, 14, 1878. https://doi.org/10.3390/diagnostics14171878

Cause della cellulite: articolo di approfondimento di Humanitas

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