Epicondilite e Padel: una Soluzione Naturale
Vorresti trovare un rimedio naturale all'epicondilite da padel per tornare a giocare velocemente?
Ti piace il padel ma di recente non giochi più molto spesso a causa di un fastidioso dolore al braccio?
Le racchette da padel non ti prevengono dal subire una epicondilite che rallenta i tuoi tornei?
Sappi che l’epicondilite, assieme alla epitrocleite, è una delle lesioni più frequenti nel padel che colpisce con una frequenza prossima al 10%.
Non devi meravigliarti se anche tu ne sei affetto e, se sei qui, sappi che potrai trovare una soluzione innovativa naturale a questo problema e tornare a giocare in totale libertà.
In questo articolo vedremo insieme:
- Cos’è l'epicondilite da padel
- Quali sono le principali cause
- Soluzioni per porre rimedio in modo del tutto naturale al dolore al gomito
- Esistono racchette padel per epicondilite
Cos’è l’Epicondilite da Padel
L’Epicondilite da Padel è una lesione comune sia in questo nuovo sport di racchetta che nel tennis, comportando un dolore al gomito esterno e all’avambraccio.
Il che significa una impossibilità di giocare, con le performance a cui sei abituato.
Questo dolore bruciante viene chiamato anche gomito del tennista, perché si manifesta proprio come infiammazione del gomito che sotto sforzo intenso che causa il fastidioso dolore.
Quali sono le cause dell’Epicondilite da Padel?
Le motivazioni per cui sei affetto da questa lesione possono essere diverse.
Fatto sta che, nella maggior parte dei casi, il dolore al gomito può essere accelerato o accentuato da una cattiva conoscenza della tecnica di gioco.
Una delle prime cause dell’epicondilite da padel, è proprio una cattiva battuta che posizionale la mano e i tendini in una posizione scomoda.
O, ancora, una tensione troppo lenta sulla racchetta e un colpo poco deciso potrebbero essere una seconda causa del problema.
Altro motivo del sopraggiungere dell’epicondilite da padel sono le vibrazioni che la racchetta trasmette al braccio durante il colpo.
Sarebbe bene prendere una racchetta con una gomma morbida e leggera che assorba queste vibrazioni impedendo che arrivino a danneggiare il gomito e provocare il classico dolore.
Ora che hai compreso meglio le cause, cerchiamo di capire come trovare soluzioni naturali per l’epicondilite da padel.
Soluzioni naturali per l’Epicondilite da Padel
Sicuramente avrai compreso che la tecnica, i movimenti e la racchetta sono dei fattori decisivi nel prevenire l’epicondilite e il dolore alla spalla tipico del padel.
Prevederlo, lavorando sui movimenti che impattano sul gomito e sulla scelta accurata della racchetta, è sicuramente un buon punto di partenza.
In particolare, puoi iniziare a lavorare sulla battuta.
Un colpo semplice ed efficace può essere la prima arma vincente. Assicurati di tenere il gomito ben piegato e di stenderlo solo al momento dell’impatto con la pallina.
Il problema è maggiormente accentuato nel caso di colpi di rovescio, per cui fai particolarmente attenzione proprio con questo movimento.
Anche l’impugnatura e la racchetta stessa possono fare molto.
Un’impugnatura troppo grossa, infatti, può accentuare il problema come pure una racchetta troppo pesante o un grip non perfetto.
Punto di partenza è iniziare a testare diverse racchette e trovare quella migliore per il tuo caso specifico.
Esistono delle cure all’epicondilite da Padel?
E’ possibile sicuramente fare qualcosa per ridurre il dolore ed evitare di causare ancora più danni.
Tuttavia, non puoi fare a meno di allontanare la causa del dolore al gomito.
Gli infortuni al gomito del padel, come abbiamo visto, sono dovuti a molteplici fattori dati sia dai tuoi movimenti che dagli attrezzi che usi.
Individuare e correggere i movimenti sbagliati, o acquistare la racchetta migliore, sono sicuramente decisioni saggie.
Detto questo, ci sono tanti trattamenti, purtroppo anche invasivi e costosi, che possono attenuare l’epicondilite da padel.
Dai massaggi, alla tecar, onde d’urto, anti infiammatori, trattamenti laser fino ad impacchi con ghiaccio.
È possibile però porvi rimedio, o prevenire, in modo naturale.
La racchetta o pala da Padel per prevenire l'epicondilite
L’epicondilite, nel padel, è figlia delle vibrazioni che vengono trasmesse al braccio a ogni impatto con la pallina, ed è da imputare a due fattori: una tecnica non corretta e l’utilizzo di un tipo di pala inadatto.
Il primo problema si può risolvere con l’ausilio di un insegnante, che può aiutare a “pulire” certi movimenti, mentre per il secondo può bastare un po’ di attenzione in più un fase di acquisto, per individuare il telaio adatto in termini di peso, bilanciamento e gomma al suo interno. E
cco qualche consiglio per scegliere la pala corretta, con la raccomandazione di cambiarla con la giusta frequenza. Una pala troppo usurata, infatti, non garantisce più certi standard, finendo per trasmettere al braccio molte più vibrazioni.
IL PESO IDEALE DELLA RACCHETTA DA PADEL
Uno degli aspetti che proprio non devono mancare a una pala è la capacità di assorbire il più possibile le vibrazioni generate dall’impatto con la pallina, che finiscono per essere inevitabilmente trasferite al braccio. Più ne vengono assorbite, e minori sono i rischi di infortunio.
Generalmente, può darsi che una pala dal peso eccessivamente ridotto non sia in grado di assorbire a dovere le vibrazioni, quindi alla lunga può trasformarsi in un problema.
Allo stesso tempo, un discorso simile si può fare per una pala particolarmente pesante: il peso riduce la maneggevolezza, quindi può portare il giocatore a eseguire colpi con una tecnica non corretta.
Il che, come detto in precedenza, può essere fra le cause dell’epicondilite. Per chi soffre (o ha sofferto) di epicondilite, la raccomandazione degli esperti è quella di optare per pale dal peso medio o medio basso, compreso fra i 355 e i 370 grammi.
Un range che, per quanto ridotto, garantisce comunque una enorme varietà di scelta, visto che abbraccia gran parte delle pale presenti sul mercato.
SYNDICATION, Fonte e approfondimenti sulla racchetta ideale per prevenire l'epicondilite nel padel: SuperTennis.tv a questo link
Sappiamo bene quanto, per porre rimedio alla infiammazione e al dolore al gomito esterno e all’avambraccio, sia necessaria una buona protezione al gomito.
Rinforzare la zona e supportarla durante i movimenti, può aiutare a prevenire il dolore e ridurre gli effetti.
In NOAcademy abbiamo studiato scientificamente il dolore, cercando di comprendere le sue cause profonde.
È solo conoscendo il meccanismo dal quale si sviluppa che possiamo trovare una soluzione efficace, che vada ad agire dritto alla fonte.
Il dolore stesso, infatti, può avere diverse cause e non tutte possono essere coinvolte nell’ epicondilite e nel dolore alla spalla:
- dolore dovuto a cause meccaniche, cioè nel momento in cui riceviamo stimoli dall’esterno,
- dolore termico dovuto alla temperatura,
- dolore da affaticamento dovuto al troppo sforzo
- dolore chimico provocato da sostanze estranee all’organismo.
Proprio analizzando il dolore e le sue cause abbiamo scoperto come l’ossido nitrico (NO) ha un ruolo sostanziale nella sua gestione e riduzione.
Questa molecola agisce da analgesico e viene usata in campo terapeutico per ridurre gli effetti negativi del dolore e ha un ruolo estremamente importante nella gestione dei processi infiammatori.
Da questi studi e dalla necessità comprovata di avere un supporto ottimale durante le tue partite di Padel abbiamo applicato la nostra tecnologia a un tessuto morbido e solo leggermente compressivo che permettesse di svolgere una terapia naturale per il gomito del tennista, anche mentre si gioca.
Tubolari NOAPP per prevenire l’epicondilite nel padel
Dato che l’ossido nitrico è un provato e potente agente antinfiammatorio e antidolorifico, perché non stimolarne naturalmente la produzione proprio nel momento del bisogno?
I tubolari NOAPP nascono con lo scopo di favorire un’azione miorilassante naturale e prevenire i fenomeni infiammatori.
Sono costituiti con una tecnologia, inserita nel tessuto, che stimola la naturale produzione di ossido nitrico nei muscoli dell’avambraccio, in modo da migliorare la portata di ossigeno e attivare meccanismi di guarigione naturali.
Ciò significa che il corpo produrrà, in autonomia continua, maggiori difese immunitarie e sostanze benefiche, risolutive del problema.
La conclusione è una sostanziale riduzione del dolore.
La stimolazione nella produzione di ossido nitrico, inoltre, favorisce un migliore microcircolo sanguigno in tutta la zona a contatto con il tubolare. Il miglioramento è fortemente percepibile se indossati con continuità, almeno 6 ore al giorno o prima/durante/dopo la gara.
Il primo passo per evitare il dolore e di sottoporti a lunghi periodi di stop da padel è sicuramente prevenire il problema e avere il supporto giusto al braccio.
Puoi provare i tubolari NOAPP già dalla tua prossima partita e iniziare a vedere subito la differenza.
Se hai domande scrivici nei commenti.
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