Un sollievo naturale per le gambe stanche

gambe stanche

Sei interessata a un sollievo naturale per le gambe stanche?

Quante volte hai avvertito una sensazione di gambe stanche a fine giornata lavorativa, dopo una passeggiata o semplicemente dopo una notte di riposo non soddisfacente?

Se stai leggendo questo articolo, sicuramente innumerevoli! E soprattutto se sei una donna…

Questioni ormonali, sbalzi di temperatura, ritenzione idrica, circolazione non ottimale e tanti altri fattori specificatamente legati al sesso e non possono renderti più soggetta a sperimentare gambe indolenzite e pesanti.

Determinare la causa principale non è cosa sempre semplice, ma nella maggior parte dei casi la connessione con lo stile di vita è il punto centrale del problema.

Non a caso, a volte basta davvero poco per contrastare e prevenire la sensazione di gambe stanche: sane abitudini e piccoli accorgimenti quotidiani possono essere sicuramente di grande aiuto, soprattutto quando non si vuole spendere un capitale in prodotti, massaggi, sedute e chi più ne ha più ne metta!

C’è chi, in una direzione più naturale ed economica, opta per i rimedi casalinghi della nonna e chi invece si affida ai rimedi tradizionalmente validati dalla medicina.

Ma c'è anche una terza via che coniuga efficacia e natura, qualcosa di più mirato che dia risultati soddisfacenti a lungo termine e senza effetti collaterali.

Fa parte di questa ultima categoria l’utilizzo dell’ossido nitrico, una piccola molecola dalle grandi proprietà benefiche per la salute delle nostre gambe.  

Ne parleremo in modo dettagliato più avanti, prima andiamo a scoprire quando e perché la stanchezza colpisce i nostri arti inferiori.

 

Perché mi sento le gambe stanche?

Le gambe stanche al mattino non sono sicuramente il miglior buongiorno che si possa desiderare!

Soprattutto chi vuole affrontare al meglio un’intensa giornata di lavoro, di sport, di gita fuori porta o qualsiasi altro tipo di programma, ha bisogno senz’altro di svegliarsi con gambe leggere e scattanti.

Quando, al contrario, le gambe si appesantiscono fin dal mattino, sembra di avere dei “macigni” e la necessità di fare frequenti soste dalle proprie attività per sedersi o per fare un automassaggio che dia sollievo aumenta.

È una sensazione di pesantezza, spesso accompagnata da indolenzimento e gonfiore, che può comparire anche in altri momenti della giornata e che ha diversi fattori alla sua origine.

Possiamo dividere tutte le cause in due macrocategorie:

  1. cause connesse allo stile di vita e fattori fisiologici;
  2. cause patologiche.

Le cause più comuni

Fanno parte della prima categoria quei fattori più facilmente gestibili, dunque generalmente transitori e in grande parte dipendenti dalle nostre abitudini. Per esempio:

  • sedentarietà o, all’opposto, eccesso di attività fisica;
  • posizione eretta protratta a lungo o, al contrario, stare seduti per molte ore;
  • cattiva alimentazione e scarsa idratazione;
  • esposizione ad alte temperature;
  • sovrappeso;
  • gravidanza e altri periodi di fluttuazione ormonale (menopausa, periodo mestruale…);
  • utilizzo di calzature a lungo andare non benefiche (tacchi alti, scarpe basse o suola troppo piatta) e abbigliamento scomodo (jeans e pantaloni troppo stretti, collant…);
  • disturbi del sonno;
  • età sopra i 70 (leggi qui un approfondimento sulle gambe gonfie in età avanzata).

È abbastanza normale, quindi, sentirsi le gambe pesanti in gravidanza, prima delle mestruazioni o dopo un allenamento.

In tutti questi casi il distretto venoso dell’apparato circolatorio viene messo a dura prova e le vene non riescono a far defluire il sangue che ristagna in periferia, provocando gonfiore e altri sintomi a partire dai piedi, passando per le gambe e arrivando infine alle cosce.

È un fastidio che riguarda milioni di italiani, ma grandemente diffuso nella popolazione di sesso femminile, soprattutto durante la stagione estiva perché le alte temperature provocano vasodilatazione e ristagno di sangue, e in gravidanza per ragioni ormonali ma anche per l’aumento fisiologico del peso corporeo.

Le cause patologiche delle gambe stanche

Quando la sensazione di gambe stanche e pesanti non è conseguente ad uno sforzo fisico o ad altri fattori tra quelli appena indicati, il disturbo potrebbe essere collegato ad una condizione medica patologica sottostante.

In linea generale, senza entrare nel dettaglio, parliamo di:

  • disturbi dell’apparato circolatorio (vene varicose, trombosi, flebiti…);
  • disfunzioni dell’apparto linfatico;
  • disfunzioni renali;
  • malattie ormonali;
  • malattie del sistema immunitario;
  • disturbi neurologici del sonno (come la sindrome delle gambe senza riposo).

In tutti questi casi più importanti è indispensabile farsi seguire da una figura medica specialistica che sappia indirizzare il paziente verso le cure più adeguate, trattando quindi il disturbo delle gambe stanche come un’espressione secondaria di una patologia primaria più seria.

Un sollievo naturale per le gambe stanche.

L’importanza di una diagnosi precoce

Data la varietà di cause scatenanti, è importante non sottovalutare il disturbo nel momento in cui comincia a manifestarsi non come singolo caso isolato ma con una certa frequenza e soprattutto in situazioni di riposo.

Per uno screening adeguato, oltre all’esame clinico di partenza, esistono esami strumentali di primo livello molto validi, come l’ecocolordoppler che ci consente di capire cosa succede a livello tissutale, cioè di capire se nei tessuti delle nostre gambe è presente liquido o adipe e quindi cosa sta succedendo a livello vascolare.

Si tratta di informazioni preziose che danno un primo importante indirizzo per i successivi eventuali accertamenti diagnostici e soprattutto per indirizzare le terapie.

La cosa più complessa, infatti, è trovare la corretta terapia per ogni specifico caso, dato che – come abbiamo visto – le cause possono essere moltissime e, per tale motivo, si tende a parlare di sindrome delle gambe gonfie o gambe stanche, proprio per indicare questo quadro sindromico variegato e molto diffuso.

Gambe sempre stanche e altri sintomi

Quando si è fortunati, cioè quando non ci sono preoccupanti patologie che hanno come conseguenza la sensazione di costante stanchezza alle gambe, questo piccolo disturbo rappresenta certo un inconveniente per chi ne soffre ma di entità minore e sicuramente risolvibile.

Ciò non toglie che possa creare fastidi sia funzionali che estetici, i quali vanno in qualche modo ad incidere negativamente sulla qualità della vita, specie quando alla stanchezza si associano:

  • pesantezza;
  • tensione;
  • gonfiore;
  • rossore;
  • bruciore;
  • dolore;
  • ma anche: indurimento dei tessuti alla palpazione.

Al manifestarsi di uno o più tra questi segnali è bene agire tempestivamente.

Cosa fare per la sindrome delle gambe stanche?

D’altronde, salute delle gambe è sinonimo di salute di tutto il corpo, dal momento che i nostri arti inferiori ci permettono di stare in posizione eretta, deambulare, muoverci in diversi modi, sederci e fare tante altre cose che ci fanno sentire vitali.

Prendersene cura è fondamentale e farlo significa innanzitutto non trascurare nessun segnale di malessere a loro carico, dunque prevenendo situazioni croniche.

Ovviamente quando c’è di mezzo la patologia bisogna curare quella per avere un miglioramento della sintomatologia generale.

Nei casi più “semplici” si può agire in diverse direzioni, cercando un sollievo dalla stanchezza periferica attraverso buone pratiche che piano piano dovrebbero divenire parte integrante del proprio stile di vita.

Se il fastidio alle gambe deriva da un eccesso di attività fisica, riposo e crioterapia (cura del freddo, per esempio attraverso impacchi) sono le soluzioni più pratiche e veloci.

Nel caso di insufficienza venosa è necessario stimolare la circolazione prevenendo affaticamento, pesantezza e crampi muscolari attraverso il movimento nelle ore diurne e assumendo una posizione in cui le gambe siano leggermente sollevate rispetto al resto del corpo durante il riposo (per esempio mettendo un cuscino sotto).

Per il ritorno venoso e linfatico è utilissima la prima squadra di Mézières: in posizione supina si elevano le gambe a 90 gradi su una superficie di appoggio (al muro generalmente o alla spalliera). È una posizione tipica dello stretching che serve anche ad allentare le tensioni lungo tutta la catena cinetica coinvolta.

Sono molto utili anche i massaggi, oltre che l’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata che facilitano il ritorno di sangue venoso al cuore.

Un’altra accortezza consiste nell’evitare l’esposizione al calore eccessivo (attraverso per esempio le saune), poiché le alte temperature predispongono alla vasodilatazione e al ristagno dei liquidi fra le cellule.

Per chi svolge lavori che costringono a posizioni statiche per lungo tempo (in piedi o seduti) si consiglia di fare piccole pause per sgranchire le gambe.

In casi conclamati, ulteriori e validi aiuti vengono dalla fisioterapia, in particolare da trattamenti con la pressoterapia e tecarterapia.

Curare idratazione e alimentazione per dire addio alle gambe stanche

Se cerchi un sollievo naturale alle gambe stanche, una sana alimentazione e corretta idratazione sono i principi cardine della buona salute, le fondamenta della piramide, senza le quali ogni altra pratica positiva perde di valore e soprattutto di efficacia.

In linea generale, si consiglia di mantenere un peso corporeo nella norma per non affaticare ulteriormente le gambe, risultato perseguibile seguendo una dieta sana e uno stile di vita attivo.

Un'attività fisica moderata e continuativa è un toccasana per la salute cardiovascolare capace di offrire un sollievo naturale per le gambe stanche. Far lavorare adeguatamente le nostre gambe è essenziale non soltanto per rinforzare la muscolatura e per migliorare la densità ossea, ma anche per pompare correttamente il sangue dalle estremità verso il cuore.

Per gambe in salute è fondamentale idratarsi correttamente, bevendo minimo 2 litri di acqua al giorno quando non si pratica attività fisica o se questa viene svolta a basso impatto. Per gli atleti e coloro che svolgono attività a medio-alto impatto la quantità giornaliera può arrivare fino ai 5 litri.  Nella stagione calda questi parametri possono aumentare.

È bene anche consumare una corretta quantità giornaliera di frutta e verdura, regolare l’assunzione di sale per evitare la ritenzione idrica e integrare la dieta con prodotti a base di magnesio e potassio.

Sicuramente banditi sono l’alcol e il fumo di sigaretta (ciò non significa che un bicchiere di vino ogni tanto faccia male… ricordiamo che ogni raccomandazione va comunque adeguata ad ogni singolo specifico caso!).

Cerchi un sollievo naturale per le gambe stanche ? Hai mai provato l’ossido nitrico topico?

È bene sottolineare che le sane abitudini fin qui elencate non vanno abbandonate una volta ristabilita la condizione di normalità.

Non smetteremo mai di ricordare che esse vanno intese come principi di uno stile di vita equilibrato se l’obiettivo è quello di prevenire (oltre che curare) la sindrome delle gambe stanche e tutti i fastidi connessi che essa può comportare.

Questo traguardo può essere raggiunto in minor tempo e con efficacia prolungata grazie all’aiuto di un abbigliamento innovativo che sfrutta una tecnologia fotochimica in grado di ridonare sollievo alle nostre gambe.

Una soluzione naturale per le gambe stanche

La tecnologia dei capi d’abbigliamento NOAcademy fa sì che le fibre con cui essi sono realizzati inneschino un processo bio-chimico che va ad incrementare la produzione di ossido nitrico a livello locale.

L’ossido nitrico è una molecola naturalmente presente nel nostro organismo, in scorte limitate, la cui produzione va stimolata affinché continui a svolgere tutte le funzioni benefiche di cui è capace:

  • riattivazione ed aumento della circolazione e irrorazione sanguigna dei tessuti;
  • riduzione delle infiammazioni muscolari e articolari;
  • miglioramento della morbidezza e dell’elasticità della muscolatura;
  • recupero dalla stanchezza fisica;
  • ritardo dell’insorgenza della fatica;
  • contrasto alla sindrome delle gambe senza riposo.

Com’è possibile tutto ciò?

Semplicemente indossando dei semplici e comodi leggins: a lavoro, durante la sessione di allenamento e in qualsiasi altra situazione, senza accorgersene, si può apportare un grande benessere alle nostre gambe, con ottimi risultati in termini di ritenzione, stanchezza, pesantezza e gonfiore.

Tutto questo senza andare incontro ad effetti collaterali, poiché si tratta di un prodotto naturale al 100% che non ha controindicazioni e che quindi può accompagnarci tranquillamente in ogni occasione e verso il benessere delle nostre gambe.


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