Aumentare le difese immunitarie: alleanza con l'ossido nitrico.

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Aumentare le difese immunitarie: l’alleanza con l’ossido nitrico

  • L’ossido nitrico (NO) è un gas naturale prodotto dal nostro organismo. È un vasodilatatore che migliora la circolazione e abbassa la pressione.

  • Ha un ruolo fondamentale nel sistema immunitario: aiuta a neutralizzare i radicali liberi e potenzia la risposta alle infezioni.

  • Il NO modula l’infiammazione: regola il rilascio di citochine e contribuisce a controllare le reazioni infiammatorie.

  • Contribuisce alla riparazione muscolare e può ridurre il dolore.

Lo sapevi che una molecola gassosa prodotta dal tuo corpo può potenziare il sistema immunitario, abbassare la pressione e migliorare la circolazione? Si chiama ossido nitrico (NO) ed è molto più importante di quanto sembri. Scopri cos'è, come funziona e come aumentarlo naturalmente.

L’ossido nitrico (NO) è una molecola gassosa composta da un atomo di ossigeno e uno di azoto. Originariamente la sua scoperta è avvenuta in ambito cardiovascolare: è stato identificato come un potente vasodilatatore naturale. Proprio grazie a questa azione, molti farmaci per l’ipertensione e per l’impotenza agiscono aumentando la disponibilità di ossido nitrico nel corpo.

La ricerca ha scoperto che il NO partecipa a molti processi biochimici nell’organismo. Oltre a proteggere il sistema cardiovascolare, l’ossido nitrico svolge infatti un ruolo fondamentale nel modulare il sistema immunitario e l’infiammazione, nel favorire la riparazione muscolare e persino nella trasmissione dei segnali nervosi a livello cerebrale.

Ossido nitrico e difese immunitarie

Aumentare le difese immunitarie con il supporto dell’ossido nitrico è possibile, questa molecola agisce come mediatore immunitario. In particolare, il NO contribuisce alle difese dell’organismo attraverso due meccanismi principali: antiossidante e immunostimolante.






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  • Effetto antiossidante: l’ossido nitrico aiuta a neutralizzare le sostanze tossiche e i radicali liberi. Ne facilita l’eliminazione attraverso i normali processi fisiologici. In questo modo riduce lo stress ossidativo e protegge le cellule dai danni provocati dai radicali liberi.

  • Stimolo delle difese specifiche: durante un’infezione il nostro corpo aumenta la produzione di ossido nitrico tramite le cellule immunitarie. Il NO funge da molecola segnale che attiva il sistema immunitario: favorisce l’attività dei macrofagi nel distruggere i patogeni e allo stesso tempo richiama altre cellule di difesa nel sito di infezione.

Va sottolineato che il NO viene sintetizzato nel nostro corpo a partire da un aminoacido, la L-arginina, in una reazione catalizzata dall’enzima ossido nitrico sintasi (NOS). Esistono tre forme di questo enzima (neurale, endoteliale e inducibile), attivate da segnali diversi.

I benefici dell’ossido nitrico nell’organismo

L’ossido nitrico è coinvolto in molti percorsi molecolari, il che si traduce in numerosi benefici bio-fisiologici. Vediamo i principali effetti positivi che questa molecola esercita nel corpo umano:

  1. Ossido nitrico e vasodilatazione

NO è il mediatore principale della vasodilatazione endotelio-dipendente. Porta a una dilatazione dei vasi sanguigni (arterie e capillari si allargano) e a un conseguente calo delle resistenze vascolari periferiche. Il risultato finale è un migliore flusso di sangue e un abbassamento della pressione arteriosa. Grazie a questa vasodilatazione, l’ossido nitrico riduce anche l’adesione delle piastrine e dei leucociti alle pareti dei vasi. In pratica, agisce da molecola antiaggregante piastrinica (previene la formazione di coaguli).

  1. Riparazione muscolare e performance fisica

Un altro ambito in cui l’ossido nitrico mostra effetti positivi è il sistema muscolo-scheletrico. La produzione di NO durante l’esercizio fisico o in risposta a un danno muscolare contribuisce alla funzionalità muscolare e alla riparazione dei tessuti. Inoltre, il NO promuove la miogenesi (formazione di nuovo tessuto muscolare) e facilita i processi di riparazione delle fibre danneggiate. Una review scientifica ha concluso che un apporto extra di L-arginina può effettivamente migliorare la tolleranza sia all’esercizio aerobico che anaerobico.

  1. Azione antinfiammatoria e sostegno immunitario

L’ossido nitrico svolge un ruolo di modulatore dell’infiammazione e delle risposte immunitarie: è coinvolto nel mediare molti aspetti delle reazioni infiammatorie dell’organismo. Oltre a contribuire ad aumentare le difese immunitarie, il NO favorisce quindi un’infiammazione “controllata” e finalizzata alla guarigione.

  1. Effetti analgesici (riduzione del dolore)

Un aspetto forse meno noto dell’ossido nitrico è il suo coinvolgimento nella percezione e modulazione del dolore. Diversi studi indicano che il NO ha anche effetti antinocicettivi, cioè riduce la trasmissione del segnale doloroso, soprattutto per quanto riguarda il dolore cronico infiammatorio (come nell’osteoartrosi).

Come aumentare l’ossido nitrico in modo naturale

Visti i numerosi benefici dell’ossido nitrico per la salute, viene spontaneo chiedersi come aumentare l’ossido nitrico nel proprio organismo in modo naturale. La buona notizia è che esistono diversi approcci, principalmente legati allo stile di vita e all’alimentazione, che possono favorire una maggiore produzione di NO endogeno.

Arginina e ossido nitrico: il ruolo dei precursori

Per capire come stimolare il NO, ricordiamo che il corpo lo sintetizza a partire dall’aminoacido L-arginina. Questo aminoacido semi-essenziale è presente in molti alimenti proteici e rappresenta il precursore primario dell’ossido nitrico.

Un enzima (NOS) converte l’arginina in L-citrullina liberando ossido nitrico come prodotto. Ciò significa che fornire al corpo un buon apporto di arginina può aiutarlo ad avere abbastanza “carburante” per produrre NO.

Quali sono gli alimenti che contengono ossido nitrico? In realtà gli alimenti non contengono ossido nitrico già pronto (infatti è un gas instabile), ma molti alimenti contengono i suoi precursori o cofattori. In particolare:

  • Cibi ricchi di arginina: carne magra, pollo, tacchino, pesce, legumi (ceci, lenticchie, fagioli), frutta secca e semi (noci, mandorle, arachidi, semi di zucca, sesamo) sono ottime fonti di L-arginina. Ad esempio, 100 grammi di arachidi forniscono circa 3-4 grammi di arginina. Consumare regolarmente queste proteine aiuta a mantenere elevate le scorte di arginina, favorendo un’abbondante produzione di NO.

  • Cibi ricchi di nitrati naturali: verdure a foglia verde (in particolare rucola, spinaci, lattuga), barbabietole rosse, sedano, ravanelli e cavoli contengono alti livelli di nitrati inorganici. Nel nostro corpo, i nitrati alimentari vengono convertiti prima in nitriti e poi in ossido nitrico. Si stima che le verdure a foglia verde forniscano dal 60% all’80% dei nitrati della dieta di una persona media. Integrare la dieta quotidiana con insalate, centrifugati di barbabietola o verdure verdi può quindi aumentare significativamente la produzione di ossido nitrico naturale.

Oltre a questi, anche l’aglio e la cipolla contengono composti che stimolano la sintesi di NO e la frutta ricca di antiossidanti (frutti di bosco, agrumi, melagrana) aiuta indirettamente proteggendo il NO dalla degradazione ossidativa.

Poi, il cioccolato fondente, il tè verde e il vino rosso apportano flavonoidi che, secondo alcuni studi, aumentano la biodisponibilità di ossido nitrico migliorando la funzione endoteliale.

Insomma, aumentare l’ossido nitrico è un obiettivo raggiungibile attraverso delle scelte alimentari e comportamentali mirate. Sfruttando i mezzi naturali possiamo sostenere i livelli di questa preziosa molecola nel nostro organismo.

I benefici sono tanti: un sistema immunitario più reattivo, un apparato cardiovascolare più sano, muscoli più performanti e una migliore gestione dell’infiammazione e del dolore.

In pratica, prendersi cura del proprio ossido nitrico naturale significa investire nella propria salute e nel benessere a 360 gradi.



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