Cuffie rotatori spalla: infiammazione risolta
Infiammazioni alle cuffie rotatori spalla risolte da Nicola Zamuner, campione mondiale di kayak, con un capo di abbigliamento bio funzionale.
Le cuffie rotatori spalla sono una infiammazione frequente in chi come Nicola spinge, continuamente, nel kayak, nel SUP in ogni cosa che fa.
Come se la realtà fosse un enorme specchio di acqua e solo pagaiando ci si potesse muovere. Senti attraverso la sua voce e il suo sguardo la sua determinazione a vincere la resistenza e l’inerzia della materia.
Per un atleta d’acqua come lui, fermarsi senza spinta cinetica significa affogare.
Ci siamo conosciuti nel 2018 ad una cena di lavoro nella periferia di Treviso, forse per caso. La tavola era lunga, circa una trentina di persone. Nicola ed io ci siamo messi in fondo, isolati, per parlare meglio.
Ero molto incuriosito dal suo personaggio.
L’ospite d’onore era un imprenditore brasiliano che raccontava la sua esperienza ma entrambi la vedevamo troppo distante e forse un pò esagerata, poco comprensibile.
Io ero incuriosito da Nicola ma Nicola lo era dai nostri prodotti biomedicali che avrebbero potuto aiutare le sue performance e ridurre il rischio di infiammazione alla cuffie rotatori spalla.
L’amicizia ha passato il momento di possibile stallo, abbiamo tracciato amici comuni e la serata è cominciata.
Chiunque guardi Nicola, riconosce un atleta, al primo sguardo. È dritto, robusto, parla poco e guarda negli occhi. Non capisci esattamente cosa sia riuscito a fare in 40 anni di sport, ci vuole un pò di tempo perchè lui si fidi e ti racconti. Poi lentamente, un fatto appare chiaro.
Campione mondiale di canoa polinesiana nel 2008: ecco il video della sua intervista .
Nicola è nato nel 1971, in provincia di Treviso. Una forte scogliosi lo obbliga presto al nuoto ma a 10 anni si innamora della canoa.
A 12 anni batte il suo allenatore di 31. Continua a crescere ed eccellere nelle sue performance ma a 16 anni si prende 2 anni di pausa, per seguire la scuola e la famiglia.
A 18 anni Nicola ricomincia la sua inarrestabile marcia sportiva. Allenamenti giornalieri di 3 - 4 ore senza perdere l’obbiettivo di entrare in nazionale di canoa kayak wild water.
Nel 1998 partecipa al campionato nazionale kayak in discesa doppia, senza riuscire a entrare in podio. Ma da qual momento vincerà spesso, o sempre, fino al 2012.
Nel suo palmares, troviamo il primo posto nel 2003 ai campionati italiani in categoria singola, campione mondiale outrigger Oc2 nel 2008 con Daniele Scarpa, e nel 2009 campione europeo.
Nel 2000 Nicola incontra lo Stand Up Paddling (SUP), quasi per caso, durante una serie di gare in kayak alle Hawai e inizia progressivamente a avvicinarsi.
Ne era inizialmente molto scettico ma nel 2011 decide di farne mestiere, crea un centro professionale in centro Treviso sul fiume Sile e inizia a allenare.
Nel 2015 partecipa alla creazione della Federazione Stand Up Paddle, come parte della Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK).
Nel 2004 pagaia per 120 chilometri nell’Adriatico, da Pirano a Venezia. 8 ore consecutive.
Il grande problema di Nicola sono il recupero e la prevenzione delle infiammazioni a tendini cuffie rotatori spalle, al polso, alle braccia e infine a tutte le gambe.
“Dormo ogni notte con i tubolari NOAPP, su gambe e braccia. Il recupero della pressione e degli sforzi sulla muscolatura e dei dolori, è straordinario.I rotatori della spalla non sono più infiammati e dolenti e posso continuare la mia attività atletica senza rischio di interruzioni.
Mi alzo il mattino come se la sera precedente non avessi fatto neanche la metà della fatica.
NOAcademy è una tecnologia che funziona. Ero scettico ma la consiglio a chiunque voglia fare sport ad elevata intensità”.
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