Cause della cellulite: antiche origini, innovative soluzioni

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Cellulite cause e rimedi naturali

Quando si tratta l’argomento cellulite e, nello specifico, microcircolo e cellulite, si cade spesso nell’errore di concentrarsi sulle possibili soluzioni, tralasciando le cause e la correlazione tra cellulite e circolazione.

Quest’ultima rappresenta in realtà il punto di partenza imprescindibile per capire come agire nell’ottica di un trattamento efficace della cellulite.

Le ricerche scientifiche fin ad oggi condotte non hanno sempre fatto centro in questo senso, tant’è che al giorno d’oggi molte donne (il sesso più colpito dalla patologia) non riescono a trovare una soluzione al problema cellulite e microcircolo.

Altrimenti non ci sarebbero ancora le corse all’ultima crema che promette miracoli o gli abbonamenti nei centri benessere che propongono massaggi anticellulite ad hoc.


Tutto questo affanno si traduce molto spesso in un grande investimento di risorse economiche e di tempo, che quasi sempre non frutta niente di buono.

Come risolvere allora?

La soluzione c’è ed è innovativa, è del tutto naturale ma non ha niente a che fare con i rimedi della nonna: stiamo parlando dell’Ossido Nitrico, una molecola già presente nel nostro organismo.

Il nostro compito è quello di stimolarne la produzione, attraverso capi d’abbigliamento di ultima tecnologia che svolgono la doppia funzione di prevenire e curare la cellulite, stimolando adeguatamente la microcircolazione nei punti critici.

Cosa ci dicono le ricerche scientifiche

Nel 2015 l’American Journal of Clinical Dermatology ha effettuato una ricerca approfondita per valutare cause e soluzioni della cellulite. Come risultato possediamo oggi 67 autorevoli articoli scientifici sulle possibili soluzioni alla cellulite. Purtroppo, nessuno di questi propone trattamenti concretamente efficaci.

La scienza ci dice che la causa della cellulite (lipodistrofia ginoide o panniculopatia edemato-fibro-sclerotica) è un problema conseguente a una riduzione del microcircolo periferico, il quale crea una degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, abbinata ad un aumento delle cellule grasse e all’alterazione delle pareti dei capillari.

I liquidi che ristagnano nei tessuti alterano la struttura connettivale ed elastica del tessuto, con una sregolata proliferazione di fibre: i vasi capillari si restringono riducendo la funzione ematica a cui sono deputati (circolazione del sangue), il tessuto si indurisce intrappolando il grasso sottocutaneo che produce l’effetto a buchini.

 

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Per quante ricerche siano state fatte, non è possibile stabilire della cellulite causa e soluzione prescindendo da una forte associazione alla riduzione del microcircolo.


Cellulite: cause e rimedi?

La comune causa della cellulite è dunque l’infiammazione del derma che riduce e blocca in modo significativo la microcircolazione.

Nello specifico, l’infiammazione è causata da un’alterazione strutturale del tessuto adiposo (solitamente quello delle gambe), sotto forma di un accumulo anomalo, fino ad un volume 10 volte superiore a quanto invece sarebbe necessario in termini di sopravvivenza.

A causa di questa alterazione il reticolo di sostegno di collagene si deforma portando ad una chiusura per compressione dei capillari con conseguente forte riduzione (o annullamento) della microcircolazione sanguigna locale.

Il risultato di questo processo è visibile a occhio nudo: le cellule del tessuto adiposo si gonfiano fino a scoppiare, causando il riversamento e la fuoriuscita del grasso nel tessuto circostante.  Questo accumulo adiposo genera una pressione della pelle verso il basso determinando l’effetto pelle a buccia d’arancia.

Spesso, comunque, a peggiorare la situazione infiammatoria è un mix di fattori.

La causa della cellulite, difatti, può nascere da una combinazione di motivi genetici, di alimentazione e di stile di vita.

Come procedere per eliminarla, azzerando l’infiammazione?

Le soluzioni proposte sono davvero molteplici al giorno d’oggi, ma non tutte hanno la stessa validità.

Sicuramente analisi precoci e corrette e terapie a lungo termine possono aiutare significativamente.

Il movimento regolare ed uno stile di vita sano ed equilibrato sono anch’essi fondamentali, ma per riuscire a vedere i primi risultati la parola d’ordine è costanza.

Ogni rimedio, comunque, deve essere volto alla stimolazione della circolazione sanguigna nelle aree colpite e alla conseguente riduzione dello stato infiammatorio.

Microcircolo gambe con cellulite: come stimolarlo?

Le più famose e pubblicizzate terapie farmaceutiche in commercio usano prodotti che contengono escine, una naturale miscela di saponine grezze che serve a proteggere i capillari e ad aumentare la circolazione sanguigna.

Nonostante l’origine vegetale dell’escina, sono da segnalare avvertenze e controindicazioni di non poco conto, soprattutto per quei soggetti che soffrono di problemi intestinali ed epatici.

Un altro principio attivo in uso è la bromelina, un enzima presente nel succo e, soprattutto, nel gambo dell'ananas che si ritiene possa aiutare a combattere il dolore e il gonfiore associati all'infiammazione.

Tuttavia, la sua assunzione potrebbe interferire con quella di alcuni antibiotici e la sua capacità di rallentare la coagulazione del sangue potrebbe interferire con l'assunzione di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti.

Insomma, la maggior parte degli integratori in commercio presenta possibili effetti collaterali, motivo per il quale sarebbe più sicuro rivolgere la propria attenzione a trattamenti e terapie che possono dare effetti generalmente lievi e che si risolvono in tempi brevi (arrossamento, gonfiore, lividi…).

Ecco qualche esempio:              

  • Carbossiterapia
  • Onde d’urto
  • Ossigeno-ozono terapia
  • Criolipolisi
  • Terapia laser
  • Radiofrequenza

Quasi tutte queste tecniche vanno a stimolare la microcircolazione, con conseguente riduzione dello stato infiammatorio e del dolore. Sono generalmente tollerabili e richiedono una serie di sedute, il numero delle quali varia a seconda della condizione di partenza.

È sempre necessario una valutazione specialistica preliminare, al fine di valutare la presenza di tutti i requisiti necessari per effettuare in totale sicurezza il trattamento e per fornire al paziente tutte le informazioni relative.

Cellulite e rimedi naturali: l’ossido nitrico

Se si sta cercando un rimedio naturale, poco costoso, sicuro al 100% ed efficace, un’alternativa molto valida è l’ossido nitrico, già citato in fase iniziale.

L’Ossido Nitrico è una molecola fondamentale per la nostra vita che l’organismo produce naturalmente nel sistema venoso e arterioso. Purtroppo, il suo rilascio dalle cellule endoteliali si riduce progressivamente a partire dai 25 anni di età. 

Stimolare la produzione di Ossido Nitrico è una strategia efficace per prevenire e ridurre la cellulite perché contrasta l’infiammazione e stimola il microcircolo.

È scientificamente noto che l’aumento naturale della microcircolazione nel nostro corpo è generato dall’Ossido Nitrico attraverso la vasodilatazione.

 

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Utilizzo dell'abbigliamento bio funzionale

Come stimolare il microcircolo per un contrasto attivo alla formazione della cellulite, tramite lo sviluppo localizzato di Ossido Nitrico?

L’autoproduzione di Ossido Nitrico può essere rafforzata anche attraverso speciali tecnologie applicate ai capi di abbigliamento bio-funzionale, che aumentano aumentano direttamente e proporzionalmente la micro circolazione nel derma.

Microcircolazione e cellulite

Un test clinico condotto su 151 donne che hanno utilizzato capi bio funzionali NOAcademy ha riportato risultati eccezionali.

L’azione terapeutica di questi capi a contrasto della cellulite (fino al grado 2 e 3) è stata testata scientificamente con metodologia in doppio cieco su un gruppo di 151 donne tra i 21 ed i 45 anni, con massa corporea >30 e cellulite in stadio 3 (lo stadio 1 è molto lieve e lo stadio 4 presenta fortissimi inestetismi granulosi), per un periodo di 60 giorni.
 

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Sintesi dei risultati del test clinico:

  • aumento della temperatura cutanea di quasi 1 grado (0,74 °C)
  •   significativa riduzione degli hot spots, ossia dei capillari perforati (-40%)
  • aumento generalizzato della perfusione sanguigna.

L’aumento localizzato dell’ossido nitrico prodotto dalla tecnologia NOAcademy attraverso l’utilizzo continuativo dei capi (8 ore al giorno per almeno 60 giorni) ha prodotto un aumento della circolazione capillare periferica, del ritorno venoso e dell’ossigenazione dei tessuti producendo una riduzione del 19% della cellulite di grado 3 in 60 giorni.

Le immagini termografiche evidenziano, nella regione influenzata dall’azione della tecnologia, l’incremento di irrorazione sanguigna dei tessuti, la riduzione delle zone meno irrorate, l’aumento della temperatura e l’omogeneità della pressione di perfusione sanguigna per il letto capillare.

Per un approfondimento sulle cause della cellulite, puoi leggere il nostro articolo nel blog di NOAcademy.

Microcircolo, gambe e cellulite: per conoscere i prodotti usati nel test e che hanno contrastato efficacemente la cellulite visita il nostro e-commerce.

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